martedì 2 dicembre 2014

MASCHERA RIVITALIZZANTE

INGREDIENTI
2 cucchiaini di polpa di avocado fresco
1 cucchiaino di miele integrale bio
1 cucchiaino di argilla rassoul (o in alternativa, argilla verde)
2 gocce di olio essenziale puro di ylang ylang o lavanda (se volete un effetto purificante usate una sola goccia di o.e. di rosmarino)


foto: arecetas.com


PROCEDIMENTO
mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo
applicare la maschera evitando il contorno occhi e labbra e tenere in posa per 15 minuti

Preparazione della pelle
Prima di ogni maschera viso è necessario detergere accuratamente il viso con latte oppure con un detergente. L'ideale sarebbe fare anche una delicata esfoliazione e concludere la preparazione con acqua molto calda per aprire i pori; se avete la pelle molto delicata utilizzate acqua tiepida.

domenica 12 ottobre 2014

DOLCIFICANTI? PIÙ PERICOLOSI DELLO ZUCCHERO

Spesso ci si affida a loro nella speranza di ridurre le calorie ingerite e con l'idea, errata, che così si possa dimagrire o quanto meno non ingrassare: ma è un'illusione, i dolcificanti artificiali, sostituti dello zucchero, anche quelli a calorie zero, non sono meno rischiosi per la salute dello zucchero vero, anzi. E' quanto emerge da una revisione di recenti studi su bevande e cibi dolcificati artificialmente o zuccherati, pubblicata sulla rivista Trends in Endocrinology & Metabolism e condotta da Susan Swithers della Purdue University.




FOTO: mammedomani.it


E' facile pensare che se dolcifico una bevanda con una sostanza artificiale ipocalorica o a zero calorie sono al riparo da problemi per la salute, in primis da obesità e diabete; eppure non è così, sono sempre maggiori i dati che dimostrano che, in barba al loro basso o nullo contenuto calorico, i dolcificanti non aiutano a dimagrire né aiutano a prevenire l'aumento di peso e SONO RESPONSABILI DI AUMENTARE IL RISCHIO DI ALCUNE MALATTIE (sindrome metabolica, diabete, patologie cardiovascolari).

''Anzi un certo numero di studi suggerisce il contrario e cioè che le persone che consumano regolarmente bibite dolcificate artificialmente hanno un rischio più elevato rispetto a chi non le consuma, un rischio dello stesso ordine di grandezza di quello associato al consumo di bibite normalmente zuccherate'', spiega la dott.ssa Swithers.

Per di più c'è un EFFETTO BOOMERANG: se consumo tanti prodotti dolcificati artificialmente la risposta dell'organismo sia a livello cerebrale sia a livello metabolico risulta attenuata perché i dolcificanti non ''saziano'' la voglia di dolce che è insita nel cervello e anche perché non stimolano l'insulina come sa fare lo zucchero.

Ciò significa che affidandoci troppo a cibi e bevande dolcificati artificialmente rischiamo di finire per mangiare di più. ''Le prove che si sono accumulate negli ultimi anni suggeriscono che i consumatori assidui di sostituti dello zucchero (saccarina, sucralosio, aspartame etc) potrebbero anche essere a MAGGIOR RISCHIO DI INGRASSARE, ribadisce Swithers - di ammalarsi di sindrome metabolica, di diabete e malattie cardiovascolari''.

Alla luce dei dati attuali, quindi, il messaggio è che sia lo zucchero sia i dolcificanti vanno usati con moderazione e cautela.

fonte: ansa, 11 luglio 2014

naturalmente è bene preferire lo zucchero integrale (davvero integrale, non quello raffinato e poi colorato con il caramello) oppure il malto o il miele (o ancora succo d'agave, succo di mela..)



FOTO: chefalessandrotannoia.blogspot.it
 


Lo zucchero bianco andrebbe consumato il meno possibile, in casa potremmo evitare di tenerlo perché poi capita quella volta che ci concediamo un pasticcino nella pasticceria vicino al lavoro oppure la fetta di torta ad una festa.
Tisane, the e caffé possono essere bevuti senza zucchero, così se ne apprezzerà ancor meglio il gusto; si può cominciare a ridurre gradualmente la q.tà fino ad eliminarlo completamente.
Le bevande industriali andrebbero eliminate non solo per il contenuto di zucchero o dolcificanti, ma anche per tutti gli additivi presenti; se siete abituati a berne, eliminate anche queste gradualmente fino a riservarle a quella volta ogni tanto..
Inutile dire che per mantenere un peso adatto alla propria costituzione (non occorre far riferimento alle ormai superate tabelle peso/altezza) bisogna imparare ad alimentarsi in modo adeguato. Gli alimenti dolcificati devono essere riservati alle occasioni speciali mentre ogni giorno bisogna mangiare tanta frutta e verdura, includendo cereali e proteine in misura consona all'attività fisica svolta.

Il sovrappeso moderato si può tranquillamente combattere attraverso semplici accorgimenti quotidiani, mentre l'obesità va maneggiata con cura da professionisti della nutrizione con un buon supporto psicologico (coaching,counseling , psicoterapia...) ed aventualmente un aiuto sul piano energetico (per es. Fiori di Bach)

domenica 14 settembre 2014

AUTOMASSAGGIO ADDOME-MANI-PIEDI

Hai mai praticato l'automassaggio?
Non privartene, è un'ottima opportunità per prenderti cura di te stesso/a.
Non hai molto tempo? basta un quarto d'ora, ma se puoi dedicare un pochino più di tempo a questa attività allora continua fino a quando ti fa piacere!
Trova un ambiente tranquillo e se è possibile, metti un sottofondo di musica rilassante. Togli qualunque indumento stretto ed eventuale bigiotteria ingombrante. Chiudi gli occhi prima di cominciare.

Addome
In questa zona risiedono le emozioni dunque occupiamocene con dolcezza.
Sdraiati a pancia in su e chiudi gli occhi, respira inspirando con il naso ed espirando con la bocca, lentamente e senza sforzo. Fallo una decina di volte poi continua a respirare con naturalezza, ma regolarmente.
Per questo massaggio è particolarmente importante che le mani siano calde, se non lo sono, aiutati sfregandole tra loro in modo che si sviluppi calore. Scopri la pancia ed abbassa gli slip fino al pube.
Comincia appoggiando tutte e due i palmi sulla pancia, circondando l'ombelico, rimani così qualche istante. Con la mano destra compi un movimento rotatorio in senso orario, sfiorando appena la pelle, continua esercitando una pressione molto leggera e poi aumentandola un po'. A questo punto impasta tutta la pancia fin sotto le costole con tutte e due le mani, mantenendo sempre una forza che risulti gradevole. Ora a pugni chiusi schiaccia qua e là con le nocche, delicatamente. Con le dita tese, circoscrivi piccoli cerchi intorno all'ombelico. Concludi sfiorando in senso orario tutta la pancia percorrendo una spirale immaginaria dal centro verso l'esterno, molto lentamente. Ripeti alcune volte questo movimento e termina allontanando le mani pochi millimetri dalla pelle.

Mani
Questo massaggio è particolarmente interessante perché lo puoi fare ovunque ti trovi!
Comincia con l'indice destro, percorrendo delicatamente i profili laterali di ogni dito sinistro, partendo dalla base del pollice e concludendo alla base del mignolo. Fallo molto lentamente. 
Adesso parti dal polso impugnando via via tutta la mano, passando dal palmo fino alle dita ed impasta un lato e poi l'altro.
Con il pollice esercita una pressione al centro del palmo, compiendo un movimento circolare e poi a spirale, in modo da percorrere tutto il palmo; ripeti il movimento, questa volta sfiorando anziché premendo.
Ora dedicati alle dita, partendo dal pollice gira e tira dalla sua radice ogni dito, come se stessi stappando una bottiglia. Ripeti 2 o 3 volte.
Massaggia la parte morbida tra pollice ed indice sul dorso della mano; se questa zona è indolenzita, ricordati di massaggiarla di tanto in tanto.
Concludi accarezzando la mano sopra e sotto e sui lati. Ripeti la sequenza sulla mano destra.

Piedi 
Meraviglioso massaggio ai piedi!
Ovviamente devi trovare una posizione che non ti costringa in una condizione scomoda o peggio dolorosa..se non riesci allora devi proprio trovare qualcuno che massaggi i tuoi piedi!
Fai ruotare la caviglia prima in un senso e poi nell'altro.
Impasta bene ogni parte del piede con tutte e due le mani, percorri la pianta e l'arcata utilizzando talora solo il pollice, insistendo con movimento pressorio e circolare sui punti dolenti, in modo che il fastidio non sia eccessivo e rilasciando lentamente la pressione. Tira le dita come descritto nella sezione "Mani". Premi tutta la pianta con un pugno chiuso esercitando un movimento rotatorio poi prosegui pizzicando tutto il piede.
Se ne hai la possibilità, dopo aver fatto il pediluvio o la doccia, prima di dedicarti al massaggio vero e proprio, fai uno scrub con un prodotto apposito oppure usa qualcosa di abrasivo (es. pietra pomice) per rinnovare la pelle. Se a questo aggiungerai l'uso di una buona crema nutriente otterrai un vero trattamento di bellezza piedi.

Nessuna delle pratiche proposte intende in alcun modo sostituirsi alle indicazioni del medico

martedì 22 luglio 2014

ACIDO IALURONICO
 
Individuato negli anni '30 del secolo scorso, esso è un polisaccaride, componente fondamentale dei tessuti connettivi in tutti i mammiferi. 




Conferisce alla pelle le sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Una sua mancanza favorisce la formazione di rughe ed inestetismi.
È uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi del sistema scheletrico,p
artecipando alla formazione del collagene e del liquido sinoviale all’interno delle articolazioni.
Mantiene il grado di idratazione, turgidità, plasticità e viscosità all'interno della matrice amorfa del tessuto connettivo.

La sua concentrazione nei tessuti tende a diminuire con l'avanzare dell'età.
E' possibile assumerlo sotto forma di integratore alimentare per conservare o migliorare le condizioni della pelle; esso infatti stimola la produzione di collagene, favorendo così il turgore cutaneo e contribuendo ad una migliore definizione dei contorni del viso.

Recenti studi sembrano dimostrare anche una sua azione antinfiammatoria; anche per questo è ritenuto efficace nella cura dell'artrosi e contro i disturbi delle articolazioni in generale.
Per le sue caratteristiche esso interviene anche nella guarigione delle lesioni cutanee.

Utilizzato come ingrediente caratterizzante in molti prodotti per il viso, si trova in commercio anche puro, da applicare come un siero.

Se osservate una dieta vegetariana chiedete da dove viene estratto l'acido ialuronico che state acquistando poiché la sua estrazione può avvenire anche da tessuti di animali da allevamento. E' comunque ormai frequente la sua produzione in laboratorio, attraverso la coltura batterica di Streptococcus zooepidemicus.


NOTE
quasi totalmente privo di effetti indesiderati conosciuti, salvo un'ipersensibilità ad esso stesso. Bisogna comunque tenere conto che il suo utilizzo massivo è piuttosto recente.
Non esistono studi sulla sua innocuità in gravidanza, se ne sconsiglia pertanto l'uso a fini precauzionali.
tutto quanto sopra scritto non intende sostituire il parere medico.



domenica 27 aprile 2014

 AGNODICE
visse nel III sec. a.C. ad Atene



In un tempo in cui gli studi medici erano vietati alle donne ella si vestì da uomo, per poter diventare medico.
esercitò la professione curando le donne e solo ad esse rivelando il proprio sesso, per ottenere dalle pazienti maggior fiducia.
Accusata dai colleghi maschi di sedurre le pazienti che spesso rifiutavano le cure dagli uomini, venne portata in tribunale; lì rivelato il proprio sesso, venne condannata a morte per l'abuso della professione (non consentita appunto alle donne).
Ma numerose ateniesi protestando riuscirono ad ottenere la sua liberazione ed anche la modifica della legge.
In seguito le donne poterono studiare ed esercitare la professione medica con la limitazione di poter curare solo le donne.




mercoledì 26 febbraio 2014

ALLORO
Laurus nobilis

Pianta considerata sacra fin dall'epoca ellenistica ed eccone qui spiegato il motivo: http://www.selinunte.net/mito_dafne.htm

Dafne e Apollo


E' una pianta sempreverde arbustiva, molto rustica e può essere coltivata molto facilmente anche in vaso, sopporta bene anche le potature.

 fonte della foto: erbe-medicinali.com


E' noto soprattutto per le su proprietà digestive e sgonfianti; molto diffuso è l'uso del canarino, il decotto di foglie con l'aggiunta di scorza di limone (non trattato!), da bere caldo dopo il pasto.
E' utile anche nella prevenzione degli stati influenzali e per uso topico come antisettico o antireumatico.
Utile nelle iperidrosi dei piedi e come deodorante sottoforma di pediluvio.
Anticamente utilizzato per limitare i dolori mestruali.
Le foglie si possono raccogliere tutto l'anno anche se le giovani foglioline primaverili sono le più ricche di olii essenziali. Le bacche vanno invece raccolte in autunno, prima del gelo ed eventualmente fatte essicare per poi essere conservate in barattoli di vetro o ceramica, al buio. 
 
Attenzione a non confonderlo con il Lauro Ceraso (molto usato per le siepi; è difficile che venga confuso perché le foglie sono molto diverse).
Ricco in sali minerali e vitamine è utilizzato in cucina soprattutto per insaporire carni grasse o selvagge, ben si associa anche a verdure e pesce. Si utilizza altresì nella preparazioni di conserve.

ricetta:
cipolle in agrodolce

250 g di cipolle
25 g di burro o olio extravergine d'oliva
20 g di zucchero
50 ml di aceto balsamico (o aceto di vino bianco)
alloro  
chiodi di garofano (facoltativi)


Sbucciate le cipolle e tagliatele a listarelle, rosolatele nell'olio per 5 minuti. Aggiungete l’aceto, l’alloro (ed i chiodi di garofano), coprite e lasciate cuocere le cipolle in agrodolce a fiamma bassa per una trentina di minuti, finchè non si saranno ammorbidite.

fonte della ricetta:  http://www.gnamgnam.it


lunedì 27 gennaio 2014


SANTOREGGIA
Satureja Hortensis e Montana 
famiglia delle Labiate

H. erbacea annuale con fusti eretti alti circa 30 cm
M. erbacea perenne semilegnosa e tapezzante 
Pianta molto rustica, richiede sole e teme gli eccessi idrici

santoreggia hortensis
fonte: agraria.org

fiore di santoreggia montana
fonte: naturamediterraneo.com


Anticamente nota come afrodisiaco (il nome deriva dal latino satyrus = satiro) possiede olii essenziali antisettici che calmano crampi e gonfiori. Agisce sul tratto gastrointestinale anche come digestivo ed anti-diarroico.
Perfetta su carni e selvaggina nonché sui legumi o sul pesce.
Può sostituire in alcune preparazione il Timo e l'origano e ad essi essere miscelata.

Può essere usata per impacchi al viso per renderlo più luminoso, soprattutto in presenza di pelli asfittiche, devitalizzate o con impurità. Contro le rughe vede potenziata la sua azione se associata alla salvia.
Da provare anche in pediluvio, come defatigante.
Si associa bene con Rosmarino, Timo e Lavanda.


Ricetta 
(da cucina.corriere.it)

RISOTTO CON VERDURA E SANTOREGGIA
Ingredienti per 4 persone:
  • 280 g di riso
  • 100 g di fagiolini
  • 10 g di santoreggia
  • 1 zucchina
  • 1 falda di peperone rosso
  • 1 cipolla
  • olio extravergine di oliva
  • sale

Spuntate la zucchina, lavatela e tagliatela a pezzetti. Tagliate la falda di peperone a dadini. Spuntate i fagiolini, eliminate l’eventuale filamento che li percorre in lunghezza, poi lavateli e sbollentateli in acqua leggermente salata per 4-5 minuti.
Portate a ebollizione 1 litro di acqua. Sbucciate la cipolla, affettatela e fatela appassire per 5 minuti in una casseruola con 1 cucchiaio di olio, a fiamma bassa e mescolando spesso. Aggiungete i fagiolini, la zucchina e il peperone, bagnate con 1 mestolo di acqua bollente e fate cuocere per 20 minuti, unendo altra acqua se fosse necessario.
Nel frattempo scaldate 1 cucchiaio abbondante di olio in una casseruola e tostatevi il riso per poco più di 1 minuto. Versate 1 mestolo di acqua bollente, mescolate e portate a cottura il riso, unendo gradualmente altra acqua in modo da tenerlo costantemente semisommerso. Spegnete la fiamma e unite la cipolla con le altre verdure e la santoreggia, pulita con un panno umido. Accompagnate a piacere con una ratatouille a base di peperoni.

 

mercoledì 22 gennaio 2014

CONOSCI L'OLIGOTERAPIA?

Si tratta di un trattamento dolce, privo di controindicazioni* ed abbinabile a qualunque altro trattamento.
sono minerali in quantità ridottissime (da qui "oligo") che funzionano da catalizzatori delle normali funzioni organiche..è come se si ricevesse una "spintarella" quando il nostro organismo fa un po' di fatica.
Per definire gli oligo-elementi utili al soggetto da trattare è importante conoscerne la diatesi di appartenenza ("predisposizione costituzionale"), ma vi sono anche condizioni temporanee che rendono adatto un oligoelemento piuttosto che un altro; per esempio, quando ci sono problemi di pelle è spesso utile l'oligoelemento zolfo.         Le fasi della vita ci aiutano ad identificare la diatesi di appartenenza; i bambini sono, salvo casi eccezionali, tutti appartenenti alla diatesi I o manganese.
Esistono in commercio in diverse forme, noi preferiamo i granuli Holistica perché i minerali vengono estratti da piante e sono infatti considerati integratori alimentari.

Ecco uno dei preparati più conosciuti ed utilizzati:
RAME ORO E ARGENTO

utile per i soggetti nei quali le difese immunitarie sono impoverite e reagiscono male agli attacchi esterni a causa del troppo lavoro, dallo stress, da fattori traumatici o da trattamenti farmacologici debilitanti.
ecco i sintomi che possono migliorare con l'assunzione di Cu-Au-Ag:
  • mancanza di energia (anergia)
  • netta diminuzione delle capacità mnemoniche e di concentrazione
  • creatività assente
  • pessimismo costante
  • psicoastenia
  • stanchezza cronica
  • indifferenza sessuale
  • sonno letargico o insonnia
  • depressione
  • infezioni e infiammazioni croniche con deficit immunitario
  • difficoltà di alzarsi dal letto 
  • difficoltà a svolgere le normali mansioni quotidiane
  • perdita di senso nel fare le cose

*salvo allergie ai componenti
 per approfondire è interessante questa esposizione di Wilmer Zanghirati:
 http://www.erboristanews.it/files/2013/11/Wilmer-Zanghirati_Opportunita-e-vantaggio.pdf